A Coccaglio la caccia ai clandestini si fa in nome del Natale. L’amministrazione ha inaugurato nel piccolo comune bresciano l’operazione “Bianco Natale“. Obiettivo: ripulire la cittadina dagli extracomunitari.
Un nome scelto dal suo ideatore Claudio Abiendi,assessore leghista alla Sicurezza,proprio perché scade il 25 dicembre.
I primi effetti dell’introduzione del reato di clandestinità:
Giuseppe (anziano falegname) e la moglie (ancora minorenne) Maria, all’ottavo mese di gravidanza, costretti a lasciare il Presepe perchè clandestini.